info@secondanavigazione.it - Via Giunio Bazzoni, 5 00195 Roma


  Contatti : 06 45473512 - 349 3649848

Disturbo del comportamento alimentare

I disturbi del comportamento alimentare (DCA) o disturbi dell’alimentazione sono caratterizzati da un’alterazione delle abitudini alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le forme del corpo. Insorgono prevalentemente durante l’adolescenza e colpiscono soprattutto il sesso femminile. I comportamenti tipici di un disturbo dell’alimentazione sono: la diminuzione dell’introito di cibo, il digiuno, le crisi bulimiche (ingerire una notevole quantità di cibo in un breve lasso di tempo), il vomito per controllare il peso, l’uso di anoressizzanti, lassativi o diuretici allo scopo di controllare il peso, un’intensa attività fisica, la paura di perdere il controllo, l’uso di abiti per nascondere il proprio corpo, l’occultamento del cibo o ancora le scuse per non mangiare con gli altri.

 

I principali disturbi dell’alimentazione e della nutrizione sono:

  • Anoressia nervosa
  • Bulimia nervosa
  • Disturbo da alimentazione incontrollata
  • Disturbi alimentari sottosoglia
  • Disturbi della nutrizione (feeding disorders)

Soffrire di un disturbo dell’alimentazione sconvolge la vita di una persona e ne limita le sue capacità relazionali, lavorative e sociali. Per la persona che soffre di una disturbo dell’alimentazione tutto ruota attorno al cibo e alla paura di ingrassare. Cose che prima sembravano banali ora diventano difficili e motivo di ansia. Spesso i pensieri sul cibo assillano la persona anche quando non è a tavola, ad esempio a scuola o sul lavoro.

Una caratteristica quasi sempre presente in chi soffre di un disturbo alimentare è l’alterazione dell’immagine corporea che può arrivare ad essere un vero e proprio disturbo. La percezione che la persona ha del proprio aspetto ovvero il modo in cui nella sua mente si è formata l’idea del suo corpo e delle sue forme, sembrano influenzare la sua vita più della sua immagine reale. Spesso chi soffre di anoressia non riesce a giudicare il proprio corpo in modo obiettivo; l’immagine che rimanda lo specchio è ai loro occhi quella di una ragazza coi fianchi troppo larghi, con le cosce troppo grosse e con la pancia troppo “grande”. Per le persone che soffrono di bulimia nervosa l’angoscia può essere ancora più forte per il fatto che il fatto di perdere il controllo sul cibo fa percepire il peso corporeo (che molto spesso è normale) come eccessivo. Sia nell’anoressia nervosa che nella bulimia nervosa, la valutazione di sé stessi dipende in modo eccessivo dal peso e dalla forma del proprio corpo.

Uno consulenza psicologica e un percorso psicoterapeutico possono aiutare ad affrontare le cause dei disturbi del comportamento alimentare, modulando le evidenti problematiche legate alle abbuffate, alla preoccupazione per il peso, e alle numerose diete troppo restrittive.

Nel tempo, si possono esaminare insieme i sentimenti e i nodi emotivi che hanno portato al problema cercando di trovare delle attribuzioni di senso e significato a ciò che accade. Utili strategie nella risoluzione di tali problematiche.

 

Per informazioni e appuntamenti

Telefono : 06.45473512 – 349.3649848

Mail: info@secondanavigazione.it